venerdì 5 ottobre 2012

settember...che remember!


                                                                                                                            Ambositra, 1 ottobre 2012

Ultimo mese!
Ieri l’altro, stavo facendo fare degli esercizi a un bambino con paralisi cerebrale infantile sul materassino della nostra palestra; e mi sono resa conto quanto sono oramai “dentro” a questa vita malgascia.
E’ stato uno shock allora pensare che rimane così poco, proprio quando inizi a capirci qualcosa in questa bella ma stramba lingua; quando inizi a conoscere meglio le persone e soprattutto a creare un legame che va al di là dei soliti saluti e convenevoli. E’ da allora che sto cercando di vivere al meglio ogni  momento, come se fosse l’ultimo (anche se non è carino detto così…avete capito no?); cercando, con scarsi risultati, di scacciare la malinconia.
Sembra assurdo, ma il mondo in cui ho sempre vissuto per 23 anni su 24; ora sembra più lontano che mai, e soprattutto impensabile ritornarci da qui a 30 giorni!

A parte questi filosofeggia menti…vi posso raccontare che settembre è iniziato con la fine delle mie splendide vacanze con le mie sorelle, indimenticabili anche se sembran già passati secoli.
Sono ritornata da Tanà ad Ambositra, con una simpatica comitiva di due famiglie di ex volontari di 18 anni fa; con i quali mi sono confrontata molto sulle differenze del paese in questi anni.
loro conclusione è stata: si vedono gli effetti della globalizzazione per le pubblicità, i prodotti in vendita, i distributori di benzina ecc ma per il resto…non si nota molta differenza!
Dopo di loro sono arrivati una coppia in viaggio di nozze, entrambi agronomi e interessati al progetto di riforestazione di Nicola; e con loro si è potuta definire conclusa la “stagione vahiny”, ovvero ospiti.

Il mio ritorno al lavoro dopo le ferie è stato piuttosto soft tra assemblea “noia” generale e poi subito preparazione della festa per i 45 anni dell’Akanin’ny Marary, che è stato solo festeggiato il 31 maggio e per 3 giorni in ciascuno dei centri di prossimità!
E allora tra pulizia generale, pelatura delle carote, lavatura di piatti; sono entrata in questo clima di euforia generale per la grande festa.
Per esser grande lo è stata, basti pensare che avevano inviato 3000 inviti e alla messa di domenica ci saran state 1000 persone; per non dire che hanno fatto biro e portachiavi come gadget!
Comunque mi sono piaciuti i momenti in cui sono stati messi al centro i malati piuttosto che i dipendenti; come per esempio il torneo di basket in carrozzina nella piazza della città, in cui la nostra squadra, nonostante il tifo da stadio, si è classificata seconda.

Nel mentre i bambini di Fanomezantsoa sono ancora in vacanza dalle loro famiglie, mentre i 5 bimbi che non hanno proprio nessuno sono in Caritas, dove si divertono come matti a fare l’orto.

In carcere siamo finalmente riusciti a partire con le registrazioni per il cd dei canti con tanto di microfon e mixer dall’italia…un vero successo! Sono talmente carichi che ogni domenica salta fuori una canzone nuova inventata da loro, e un gruppo nuovo pronto ad eseguirla!
In più, dato che da un paio di anni RTM organizza la fiera del commercio equo e solidale nazionale a Tanà…vorremmo fare un banchetto con i prodotti di artigianato dei carcerati!Tovaglie e ricami le donne, cappelli e borse ad uncinetto gli uomini, abbiamo anche già il nome: “Vita fonja” ovvero “Made in prigione”!

Ah poi i “nostri Giovanni” sono in periodi di grande cambiamento: Giovanni “Zandry” (minore) ha fatto l’ingresso ufficiale in parrocchia a Manakara con il prete malgascio della diocesi di Ambositra con cui vivrà; e per l’occasione si è tagliato i capelli che erano arrivati a livelli tali che la gente per strada lo chiamava “Gesù di Nazareth”!
Mentre Giovanni “Zoky”(maggiore) ha girato come una trottola per conoscere tutta la missione(o quasi) e ha iniziato il corso di lingua di malgascio a Fianarantsoa, che durerà fino alla fine dell’anno.
La Martina e Tobia (il suo bimbo ancora nella pancia) stanno bene, Andrea pure nonostante abbia sempre un sacco di lavoro, e con tante difficoltà.
Non mi viene più in mente nient’altro, allora direi sia ora di metterci un punto.
  
un abbraccio a tutti 
Mandra phiaona


Anna


p.s: A fine settembre è anche arrivata Carmen, volontaria del centro missionario di Carpi che gestisce le adozioni dell’associazione “amici del Dongio” al Foyer, nonché “nonna” della comunità!